IL FESTIVAL

Il mare è al centro di questo festival con il quale a Trieste celebriamo l’avvio del Decennio degli Oceani, per riflettere sulla loro conservazione e sul futuro delle risorse marine. Vogliamo dire, cioè raccontare, il mare in tutte le sue sfaccettature e con linguaggi diversi, con le immagini dell’arte, con le parole di chi scrive storie e quelle di chi sa spiegare la scienza. Ma questo festival è anche un invito a darsi da fare perché la vita del mare va tutelata e preservata. Ora più che mai.

QUANDO
DAL 5 AL 20 GIUGNO 2021

Con 3 giornate speciali: Sabato 5 giugno - Giornata mondiale dell’ambiente Martedì 8 giugno - Giornata mondiale degli oceani Martedì 15 giugno - Giornata mondiale del vento

DOVE
A TRIESTE E A MIRAMARE

Il cuore della manifestazione è alle Scuderie del Castello di Miramare, che ospiteranno la mostra “Microceano” e tantissimi appuntamenti gratuiti per adulti e famiglie per parlare di mare tra scienza, storia e cultura. Ma MareDireFare è anche un festival diffuso che invade la città, dalle biblioteche alle librerie, dai caffè letterari ai centri culturali e alle associazioni che hanno aderito alla manifestazione con entusiasmo.

PERCHÉ
PERCHÉ A TRIESTE LA SCIENZA DEL MARE È DI CASA

A Trieste siamo fortunati, non solo perché viviamo in una splendida città che si affaccia sul mare, ma anche perché qui operano numerose e autorevoli istituzioni che il mare lo studiano. Questo festival è un momento d’incontro tra la Trieste della scienza e i triestini innamorati del mare. L’occasione per conoscere meglio la vita del nostro piccolo golfo e quella di tutto il mare del mondo. Per difenderlo, e conservarlo vivo, come ogni grande amore che si rispetti.

CHI SIAMO
Il comitato promotore del Festival è costituito da:

WWF AMP Miramare
Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS
Patto di Trieste per la Lettura
Editoriale Scienza
Associazione Museo della Bora

MareDireFare è organizzato in collaborazione con

Museo Storico e il Parco del Castello di Miramare

Con il patrocinio di

Comune di Trieste

Con il contributo di

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

IL FESTIVAL

Il Festival in città

Per 15 giorni, dunque, Trieste si trasformerà in un centro di dibattito, dialogo, racconto e gioco sul mare, tra spettacoli teatrali, letture animate ed itineranti, mostre fotografiche, laboratori creativi e presentazioni di libri che si snoderanno in diversi punti della città, dal Parco di San Giovanni a piazza Barbacan, da San Giacomo a Montebello. Tante le librerie, le biblioteche e le associazioni culturali che si attrezzeranno per proporre durante la durata del Festival banchi espositivi e bibliografie aggiornate a tema rigorosamente marino, mentre il caffè San Marco ospiterà un ciclo di AperiBlu sostenibili con ricercatori e biologi marini. Focus centrale del Festival, ovviamente, l’8 giugno, Giornata Mondiale degli Oceani, con diversi appuntamenti in programma, che sfoceranno alla sera in un evento all’Ariston, in collaborazione con Cappella Underground, per parlare di mare e scienza attraverso i linguaggi del cinema, della musica e del teatro. Dal 18 al 20 giugno, MareDireFare farà inoltre da cornice all’ormai consueto appuntamento con BoraMata, la festa del vento nella città della Bora, che riporterà le girandole in Piazza Unità e il cui programma verrà lanciato il 15 giugno, Giornata Mondiale del Vento, in un evento alle Scuderie di Miramare.

Il Festival a Miramare

E proprio a Miramare il 5 giugno, Giornata Mondiale dell’Ambiente, si darà il via ufficialmente a MareDireFare, con l’apertura della mostra “Microceano” e la presentazione del fitto programma di appuntamenti che animeranno l’edificio storico per tutta la durata del Festival. Tanti gli incontri con i ricercatori delle principali istituzioni scientifiche che si occupano di mare - OGS in primis ma anche Area Marina Protetta, ARPA, Università degli Studi di Trieste e Museo Nazionale dell’Antartide - che proporranno al pubblico diversi temi di stretta attualità: si parlerà di biodiversità, da conservare e ripristinare, e dei servizi ecosistemici che gli oceani ci forniscono, ma anche di fruizione e prelievo sostenibile e delle pressioni a cui sono sottoposti gli ecosistemi marini, dall’inquinamento alle specie aliene, dal riscaldamento globale all’acidificazione degli oceani. Ma non mancheranno anche alcune incursioni nell’arte e nella storia, per parlare del rapporto dei popoli antichi con il mare, ma anche delle esplorazioni oceaniche di ieri e di oggi, dal batiscafo Trieste alla nave da ricerca di OGS Laura Bassi, e ancora del rapporto tra Trieste, gli Asburgo e il mare. Dal dire al fare, si parlerà anche di come i cittadini possano contribuire ai progressi della conoscenza sul mare con le azioni di “citizen science”, mentre laboratori creativi, letture in riva al mare e altri incontri per bambini e famiglie completeranno le proposte del Festival a Miramare.

IL PROGRAMMA

LA MOSTRA

“MICROCEANO”

Dal 5 al 20 giugno le Scuderie di Miramare ospiteranno la mostra “Microceano”, un viaggio alla scoperta del mondo marino microscopico attraverso una feconda contaminazione tra Arte&Scienza.

Plancton, virus, batteri. Perché è importante saperne di più? Questa mostra vuole essere l’occasione per rispondere alle tantissime domande su questi organismi microscopici ma enormemente importanti per la vita del mare e di tutti noi. Curato da AMP Miramare e OGS con la collaborazione scientifica della Stazione Anton Dohrn di Napoli, il percorso espositivo si svilupperà infatti su due binari interpretativi paralleli: quello scientifico, con pannelli descrittivi e fotografie macro di grande suggestione; e quello artistico, impreziosito dalle opere e installazioni di una ventina di giovani artisti che hanno interpretato il tema ognuno con la propria tecnica e sensibilità. Grazie all’intreccio di Arte&Scienza, “Microceano” si propone di allargare la percezione collettiva sul mare verso la sua dimensione meno conosciuta perché meno visibile, quella appunto del microscopico: virus, batteri e soprattutto il plancton, con la sua straordinaria biodiversità di forme e funzioni, con i fenomeni di bioluminescenza e di fioriture algali e “maree rosse” balzate agli onori delle cronache nelle ultime settimane, ma soprattutto con il suo ruolo fondamentale per l’esistenza stessa della vita sulla terra. Perché senza di lui, senza i virus e i batteri che garantiscono il riciclo dei nutrienti, senza il fitoplancton che produce il 50% dell’ossigeno che respiriamo, senza lo zooplancton che sostiene la rete trofica e il funzionamento degli oceani, noi non saremmo qui a parlarne.

Gli artisti in mostra

Isacco Alberti
Niccolò Argenti
Damiano Avoledo
Alessia Bontempi
Cristiano Baggio
Mattia Cassaro
Manuela Ceresoli
Maurizio Corradin
Valerie Cortelazzi
Elisabetta Milan
Silvia Patricia Mantoani
Elena Perco
Massimo Spadari
Sara Segantin
Riccardo Sellan
Giada Tonello
Greta Vettori
Simone Zoccante

Contatti

WWF AMP Miramare
Tel: 040 224147
Email: info@ampmiramare.it